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In un ospedale psichiatrico tutto ordine e pulizia arriva un giorno il giovane Randle P. McMurphy, che, condannato per reati di violenza, spera, spacciandosi per matto, di sottrarsi al carcere ai medici il compito di scoprire se sia o meno un simulatore. La sua comparsa, intanto, porta lo scompiglio in quel chiuso ambiente di repressione mascherata, di intransigente disciplina imposta e mantenuta da una ferrea capo-infermiera, la signorina Ratched. Lallegro McMurphy volge in burla le sedute psicanalitiche di gruppo, si improvvisa radiocronista di immaginarie partite di baseball, organizza una "scappatella" in barca coi suoi compagni, impianta una squadra di basket. Più i ricoverati, però, gli stringono fiduciosi intorno, contagiati dal suo spirito di disubbidienza, più la Ratched stringe la vite del sistema repressivo. Forte dellamicizia di un gigantesco indiano, che si era finto sordomuto, McMurphy decide di fuggire con lui. Prima, però, regala agli amici una festicciola notturna, con due ragazze fatte entrare clandestinamente. La Ratched scopre uno dei ricoverati, il mite Jimmy, tra le braccia di una di loro lo terrorizza, facendo leva sul suo complesso di colpa, e il giovane si uccide. McMurphy, infuriato, salta al collo della capo-infermiera e quasi la strozza. Condotto in sala operatoria e sottoposto a lobotomia, McMurphy diventa una larva duomo che lindiano, prima di evadere, soffoca pietosamente con un cuscino.