Il 1972 fu decisamente un anno di svolta nella musica, soprattutto in Italia. I 33giri, che fino a quel momento venivano utilizzati soprattutto per raccolte di successi dei vari artisti, dal 1972 divennero un progetto a tutto tondo, a testimonianza di un momento compositivo ben contestualizzato di ogni singolo artista. In virtù di questa nuova concezione, i Pooh si apprestavano a realizzare il loro quinto album, Alessandra e, in questo contesto di profonde mutazioni, Giancarlo Lucariello e i Pooh si mossero nel segno di una rinnovata visione di pop sinfonico, sapientemente orchestrata dal Maestro Monaldi, che curò tutti gli arrangiamenti. Così il copione che tanto successo aveva avuto per Opera Prima, venne replicato per il successivo Alessandra. Uscì allora nel mese di Aprile di quell’anno un 45 giri dal titolo Noi due nel mondo e nell’anima la voce solista era sempre quella di Dodi Battaglia che rinnovava così la fiducia della band dopo il grande
exploit di Tanta voglia di lei. Il brano fu un grande successo e precedette la pubblicazione dell’album, avvenuta alla fine del mese di ottobre, con l’immancabile secondo singolo estratto Cosa si può dire di te, cantato da Roby Facchinetti. Alessandra, il cui titolo era dedicato alla neonata primogenita di Facchinetti, confermò l’ottima impressione suscitata da Opera Prima. Alessandra fu un album molto importante anche per ciò che concerne la formazione dei Pooh. Fu il primo in studio per Stefano D’Orazio, che aveva sostituito
Valerio Negrini alla batteria e fu anche l’ultimo nei Pooh per Riccardo Fogli, che lasciò la band all’iniziodel 1973 per insanabili divergenze con il resto del gruppo e con il produttore Giancarlo Lucariello.Alessandra segnò anche il consolidamento del rapporto tra Lucariello e Facchinetti che sempre di più si occupò della fase compositiva. 11 brani su 12 portano la sua firma, seppur in due casi in
collaborazione con Dodi Battaglia. Alessandra vendette oltre 250 mila copie dell’album, superando nettamente le vendite di Opera Prima.
Da segnalare all’interno del CD2 Provini / Rarità si trova il brano INEDITO dal titolo Un uomo.